Questo è il nostro (per ora) ultimo disco. Io ho suonato le chitarre e Alessandro Pedretti le percussioni. Abbiamo lavorato con due etichette di collaboratori fidati, EdisonBox e Dreamingorilla che ci hanno aiutato nella distribuzione reale e digitale.
Qui una bella intervista su IndieZone
Il disco è un concept album sul “tempo che fu”, un semplice affresco su realtà di paese che abbiamo conosciuto e che vanno scomparendo, insieme a dialetti, usanze, abitudini, saperi e storie.
Qualche recensione: Blunote, StoriaDellaMusica, Tracks, Sound36, ImpattoSonoro
E’ stato prodotto e registrato in 5 giorni insieme a Ronnie Amighetti tra febbraio e marzo 2018 a Prevalle, vicino a Brescia, nella stessa cascina che si vede nelle foto di questo sito. E stato masterizzato da un nostro bravissimo amico, Daniele Salodini (Woodpecker mastering studio).
Abbiamo avuto tanti ospiti che ci hanno onorato della loro presenza: Claudia is on the Sofa, Superdownhome, Pierangelo Taboni, Francesco Venturini, Fidel Fogaroli.
Come per gli altri due dischi abbiamo promosso il lavoro suonando in tutta Italia e all’estero, per un tour di circa 30 date. Siamo orgogliosi del fatto che, come per gli altri due dischi, siamo riusciti a far quadrare i conti economici, facendo di questo lavoro un ulteriore occasione di sopravvivenza economica, con poche spese, e guadagni proporzionati alla situazione: questo grazie agli amici che ci hanno dato una mano, ai locali e organizzatori che ci hanno voluto nei loro eventi, e obviously a chi ha comprato dischi e merci.
E’ stato un capitolo importante della nostra vita da musicisti, in un certo senso sentiamo che un ciclo sia finito. C’è bisogno di novità. Il tempo e la vita ci daranno forse una risposta.