Ecco una breve digressione sui libri e metodi potenzialmente utili per il percorso didattico affrontato. Il mio punto di partenza è una lunga e annosa riflessione su quale possa essere il modo ‘corretto’ di insegnare uno strumento che è legato a così tanti stili e musiche differenti, tenendo anche conto che spesso si usano tre strumenti molto diversi (classica, acustica ed elettrica) nel tentativo di lasciare aperte le strade che si indirizzeranno verso un territorio musicale più specifico. Quindi ho speso molto tempo a capire quali potessero essere i materiali da utilizzare e da consigliare soprattutto ai principianti, considerate anche le differenze di età. Chissà…
Fabbri, Suoniamo la chitarra (Carish) – Metodo per bambini, prevede l’uso delle dita della mano destra ed è quindi adatto sia alla classica che alla acustica pizzicata. Contiene un’ottima raccolta di brani che possono essere facilmente suonati a due insieme al maestro o ad un allievo di livello più avanzato. Solo spartito, con ascolti.
Manus-Harnsberger, Chitarra sprint (2) (Volontè&Co) – Metodo per bambini dai 6 anni, non indica se debbano essere utilizzate le dita o il plettro, quindi è adatto ad entrambi (magari le indicazioni le può fornire il maestro). A differenza del Fabbri sviluppa in maniera progressiva gli accordi presentati in forme semplificate e contiene brani a due. Solo spartito, con ascolti
Sagreras, Le prime lezioni di chitarra – Metodo sempreverde per tutti, lo eviterei con i bambini almeno fino agli 11-12 anni, e lo affiancherei progressivamente ai primi due, essendo più ‘serio’ ma meno ‘giocoso’. Nasce come specifico per la chitarra classica, non è adatto al plettro. Ovviamente senza intavolature e senza ascolti.
Muggia, L’arte della chitarra, (Zanibon) – Non è un metodo ma una raccolta di brani classici (Carcassi, Carulli, Giuliani, Sor) che può essere vista come punto di arrivo in un percorso di avvicinamento alla chitarra classica, per ragazzi (dai 12 anni) e adulti. Ovviamente senza intavolature e senza ascolti.
Leavitt, A modern method for guitar (Carish) – Da utilizzare solo la prima parte fino a pag 58, in quanto propone buoni esercizi per il movimento del plettro, studi di pennata, una progressiva costruzione degli accordi, accompagnamenti ritmici e duetti. Esclusivamente per l’utilizzo della chitarra con plettro, può adattarsi all’acustica, elettrica o classica, ma non contiene riferimenti ai legati di portamento, ai bendings o alle altre tecniche tipiche del chitarrista elettroacustico. Senza intavolature è usato anche per imparare a leggere correttamento lo spartito. Con ascolti.
Leavitt, Berklee basic guitar (Hal Leonard) – Simile al precedente ma sviluppa un approccio più diretto che sfrutta brani di musica d’insieme fino a tre voci, più adatto alla musica d’insieme. Esclusivamente per il plettro, senza intavolature e senza ascolti.
Bignotto, Corso di chitarra (De Vecchi) – A differenza degli altri è molto adatto al chitarrista non classico principiante (dai 12 anni in su), perchè propone lo studio degli accordi e dello strumming, usa il sistema misto spartito+intavolatura, ha le indicazioni per il plettro e ha gli ascolti di una serie di brani originali proposti dall’autore; contiene anche le basi della teoria e spiega come eseguire correttamente i legati di portamento. Uno dei libri più ‘bilanciati’ che ho trovato (unica pecca gli ascolti registrati non con la chitarra ma con un suono campionato).
AAVV (Lizard), S.P.M. Chitarra acustica/classica 1 (Ricordi) – Ottimo libro (dai 12 anni in su) che contiene teoria e pratica sempre collegate, con ascolti suonati decentemente (chitarra acustica e classica), sistema di lettura misto; prevede uno sviluppo corretto sia dell’uso del plettro che delle dita, con introduzione ai legati di portamento, esercizi di strumming, accompagnamenti arpeggiati ed esercizi di fingerpicking. Non contiene brani di musica d’insieme (si rimanda al volume collegato della stessa collana).
AAVV (Lizard), S.P.M. Chitarra elettrica (Ricordi) – Metodo dedicato esclusivamente al chitarrista elettrico (dai 12 anni in su) che affronta le principali tecniche (legati, slide, bending, vibrato) con esempi di strumming, arpeggi, parti soliste, brani da suonare a tre chitarre, il tutto completato dalla teoria musicale necessaria alla corretta lettura del sistema misto. Con ascolti (stendiamo un velo pietoso sul suono di batterie, tastiere e bassi).